giovedì, giugno 08, 2006

Paul Weller - Catch Flame!




Lunedì 12 Giugno esce "Catch Flame!" il nuovo album live di Paul Weller.
Il disco è stato registrato a Londra, il dicembre scorso in occasione del concerto al'Alexandra Palace: quella sera ero Londra ma purtroppo la data era già sold-out e non ho potuto godermi l'ennesimo concerto del Mofdfather, occasione in più per ascoltare questo doppio cd.
E' il terzo album live di Paul da quando ha intrapreso la carriera solista (Live Wood, del 1994 è tra i miei dischi preferiti in assoluto e contiene delle versioni stupende, a mio avviso le migliori, di Wild wood e Foot of the mountain, il secondo è Days of speed, registrato nel corso del tour acustico solo chitarra e voce del 2001) e presenta in scaletta un repertorio molto variegato dagli inizi con i Jam all'ultimo lavoro in studio, As is now, passando per gli Style Council.
I primi pezzi sono come consuetudine molto elettrici (Blink sprizza energia da tutti i pori), nel mezzo poi troviamo anche atmosfere più acustiche tra cui spicca una bella versione della cover Wishing on a star, anche se io continuo a preefrire la versione in studio con il Wurlitezer in bella evidenza.
Belle sorprese sono il meddley Porcelain God's - I Walk On Guilded Splinters cosi' come si trovava in Stanley Road, e The pebble & the boy con un arrangiamento secondo me molto più efficace rispetto alla versione di As is now; il finale è una lunga corsa tra vecchi successi tra cui riemergono anche le atmosfere anni '80 di Shout to the top.
Non do un giudizio sull'album (sarei ovviamente di parte) dico solo che come atmosfere preferisco ancora Live wood ma è sicuramente da avere per chi vuole gustarsi un po' di Wellah dal vivo.

La band:

Paul Weller: vocals, guitars, piano;
Steve Cradock: guitars;
Steve White: drums;
Damon Minchella: bass guitar;
Seamus Beaghen: keyboards.



Ah, per chi volesse, Paul torna nuovamente in Italia a luglio il 21 al Flippaut festival di Milano e il 22 a Roma all'Auditorium della musica e io ovviamente ci sarò ;-)

Aggiungo alcuni link:

il sito ufficiale
il sito italiano (dell'altro spllinter Marco Cesaro)

il concerto di Milano
il concerto di Roma